“PER SERVIRE A TAVOLA DEL PESCE NON C’E’ MODO MIGLIORE”
Da buona pugliese adoro mangiare il pesce. Crudo o cotto, seduta a tavola o su uno scoglio in riva al mare, con le posate o con le mani, in un bel piatto o direttamente nel panino. Ci siamo capiti, no? E come potevo non pensare ad un modo originale per servire a tavola dei crostacei o un bel misto di crudo di mare? Ragazzi, in Puglia il crudo di mare è una filosofia di vita, è più di un credo religioso, e come tale va trattato. Per cui restiamo un attimo in silenzio, entra sua maestà il pesce palla.
Realizzato in terraglia bianca con la tecnica del colombino, diventa quasi ipnotico grazie alla cristallina verde ramina con effetto craquelé. Si consiglia di lavarlo a mano.
Se vogliamo bene a qualcuno, preparare una buona cena è un modo splendido per dirglielo.
— Antonino Cannavacciuolo